Competenze trasversali richieste dal mercato del lavoro
Il mercato del lavoro è in continua evoluzione e le competenze richieste dai datori di lavoro cambiano di continuo. Tuttavia, ci sono alcune competenze trasversali che sono sempre richieste, indipendentemente dal settore o dalla posizione lavorativa. Tale competenze sono identificate come “soft skills”.
Questo argomento è molto interessante. Oggi il mercato del lavoro scopre sempre nuove professioni ed altrettante vanno a scomparire. Ma come era 30 anni fa?
Il mondo del lavoro negli anni ’90
Quando all’inizio degli anni ’90 mi occupavo di progetti di informatizzazione dei reparti ospedalieri, l’informatica era agli albori. Il web non esisteva come noi lo conosciamo oggi. Google non era nato, ne tanto meno i social. Era complicato anche avere un cellulare.
Si iniziava a parlare di digitalizzazione, ma ancora non esistevano strumenti e competenze specifiche per raggiungere tale obiettivo. Tutto, o quasi tutto, era demandato alla capacità “creativa” del professionista, che doveva sapersi muovere a 360°. Si imparava a ragionare con la testa, si imparava il “problem solving” e, aggiungo io, non c’erano le “FAQ online” ad aiutarci.
30 anni fa le competenze richieste erano molto generiche e si presupponeva che un ingegnere, appena laureato, potesse fare tutto. Io ho iniziato a fare questo lavoro perché ero Bioingegnere e conoscevo la programmazione in Turbo Pascal, nulla se comparato a quanto sarebbe richiesto oggi per svolgere la stessa attività.
Ho imparato sul campo tutto il resto, grazie anche all’esperienza già maturata dalle persone che lavoravano con me:
- analisi e gestione dei processi
- project management
- programmazione lato server e lato client (le diverse attrezzature dovevano comunicare tra di loro e trasferire i dati su un sistema centrale per la refertazione ed archiviazione)
- problem solving
- pensiero critico
- teamworking
- leadership
- resilienza
- innovazione
- adattabilità
- formazione.
Quali sono le competenze trasversali richieste oggi dal mercato del lavoro?
Sono le stesse che servivano 30 anni fa, ma che una buona parte dei recruiter non chiedeva:
- Comunicazione: la capacità di comunicare in modo efficace è fondamentale in qualsiasi lavoro. Ciò include la capacità di scrivere e parlare in modo chiaro e conciso, di ascoltare attivamente e di costruire relazioni con gli altri.
- Problem Solving: significa saper trovare la soluzione più rapida ed efficace alla risoluzione di un problema. La capacità di identificare e risolvere problemi è una competenza preziosa in qualsiasi campo. Ciò include la capacità di pensare criticamente, di analizzare dati e di generare soluzioni creative.
- Pensiero critico: la capacità di pensare criticamente è la capacità di valutare informazioni e idee in modo obiettivo e di prendere decisioni informate.
- Teamwork: la capacità di lavorare in modo efficace con gli altri è fondamentale in molti lavori. Ciò include la capacità di collaborare, di negoziare e di risolvere conflitti.
- Leadership: la capacità di guidare e motivare gli altri è una competenza preziosa in molti ruoli. Ciò include la capacità di definire obiettivi, di delegare compiti e di costruire relazioni.
- Resilienza: la capacità di affrontare lo stress e di rimanere motivati anche di fronte alle difficoltà è una competenza importante in qualsiasi lavoro.
- Innovazione: la capacità di pensare fuori dagli schemi e di trovare nuove soluzioni ai problemi è una competenza preziosa in molti settori.
- Adattabilità: la capacità di adattarsi ai cambiamenti e di imparare cose nuove è una competenza importante in un mercato del lavoro in continua evoluzione.
Si possono allenare e sviluppare le “Soft Skills”?
Le soft skills sono abilità e competenze legate alla sfera emotiva e relazionale di una persona, e possono sicuramente essere allenate e sviluppate nel corso del tempo. Mentre le hard skills (come la conoscenza tecnica o specifica del lavoro) possono essere più facili da insegnare attraverso corsi e istruzioni, le soft skills spesso richiedono una pratica continua, auto-riflessione e impegno personale per migliorare.
Ecco alcuni modi in cui puoi allenare e sviluppare le soft skills:
- Formazione e corsi: esistono corsi e workshop specifici per migliorare diverse soft skills come la comunicazione, la leadership, la gestione del tempo e l’empatia. Partecipare a questi corsi può aiutarti a comprendere le basi e fornirti strumenti per esercitarti.
- Pratica costante: come qualsiasi abilità, la pratica è fondamentale per migliorare. Cerca occasioni in cui puoi mettere in pratica le soft skills che desideri sviluppare, sia nel contesto professionale che personale.
- Auto-riflessione: prenditi del tempo per riflettere sulle tue azioni, comportamenti e reazioni. Chiediti come potresti migliorare le tue interazioni con gli altri e lavorare sulle aree in cui desideri crescere.
- Feedback: chiedi feedback a colleghi, amici o familiari riguardo alle tue soft skills. Ascolta attentamente e sii aperto a ricevere suggerimenti per migliorare.
- Leggere e studiare: ci sono molti libri e risorse disponibili che trattano di soft skills e come svilupparle. Leggere e studiare su queste tematiche può fornirti ulteriori conoscenze e strategie utili.
- Mentorship: cerca un mentore che sia bravo nelle soft skills che desideri migliorare. Un mentore può offrirti consigli personalizzati e aiutarti a superare le sfide.
- Esercitazioni di gruppo: partecipa a esercitazioni di gruppo o giochi di ruolo che ti mettano in situazioni dove puoi praticare le tue abilità comunicative, di leadership o di lavoro di squadra.
- Sviluppo dell’intelligenza emotiva: l’intelligenza emotiva è strettamente collegata alle soft skills. Lavorare sulla comprensione delle emozioni, sulla regolazione emotiva e sull’empatia può aiutarti a migliorare in molte soft skills.
- Partecipazione ad attività di volontariato o progetti comunitari: lavorare come volontario o partecipare a progetti che coinvolgono il lavoro di squadra e la gestione delle relazioni può aiutarti a sviluppare le soft skills in un contesto pratico.
- Mantenere una mentalità aperta al cambiamento: le soft skills possono essere sviluppate e migliorate nel tempo, quindi sii paziente con te stesso e sii disposto a imparare e adattarti.
Conclusioni
Ricorda che lo sviluppo delle soft skills è un percorso individuale e non ci sono risultati immediati. Con la pratica costante e la volontà di crescere, puoi sicuramente migliorare le tue abilità emotive e relazionali, ottenendo notevoli benefici nella tua vita personale e professionale. Non aspettare però a farlo al termine del tuo percorso scolastico, ma “allenati” molto prima.
Potrebbe essere un “vantaggio competitivo” da giocarti al momento dei colloqui con i “cacciatori di teste”.