Search Engine Marketing (SEM) o Keywords Advertising

Che cos’è il Search Engine Marketing (SEM)?

Il Search Engine Marketing (SEM) è una forma di marketing applicato ai motori di ricerca

Il Search Engine Marketing (SEM) è una forma di marketing applicato ai motori di ricerca che ha come obiettivo quello di generare traffico qualificato verso un determinato sito web, aumentando il tasso di conversione (Conversion Rate) visitatori/clienti. Google, attraverso il circuito AdWords e Yahoo, attraverso Yahoo! Search Marketing, utilizzano, in maniera quasi simile, le logiche SEM, attraverso il posizionamento di annunci promozionali all’interno delle SERP (solitamente, in alto e a destra della pagina). Questa pratica è anche definita keyword advertising. Gli annunci visualizzati (annunci a pagamento) sono contestuali alla ricerca dell’utente stesso e questo è una garanzia dell’efficacia di tale forma di marketing. Cliccando sull’annuncio l’utente verrà ridirezionato sul vostro sito. SEO & SEM sono 2 attività differenti, ma che hanno un obiettivo comune, quello di portare traffico di qualità sul nostro sito.

Search Engine Optimization (SEO) vs Search Engine Marketing (SEM)

Il SEM utilizza il modello “Pay-Per-Click (PPC). Le aziende che attraverso circuiti pubblicitari acquistano le inserzioni, pagano solo se gli utenti cliccano sull’annuncio e quindi per le effettive visite sul sito o blog. Tuttavia è bene ricordare che gli utenti cliccano sui risultati delle ricerca naturale (influenzati dalle tecniche SEO), 8 volte più rispetto ai risultati a pagamento e che l’investimento che l’utente deve fare per raggiungere gli obiettivi fissati (vendita, acquisizione di contatti, registrazione ad eventi,..) può essere molto elevato a seconda del tipo di parola chiave utilizzata. Ogni click che viene fatto sull’annuncio pubblicitario ha infatti un costo, che cambia in relazione alla keyword con la quale si vuole far comparire l’annuncio e che può andare da pochi centesimi a decine di euro. Se avete voglia provate a cercare su Google “parole chiave più pagate nel 2015”. Per comodità riporto a seguire un elenco delle parole chiave più pagate in Italia da AdSense nel 2015:
Search Engine Marketing (SEM) o Keywords Advertising

Appare chiaro che non si può prescindere dall’ottimizzazione SEO del proprio sito, dal momento che il maggior numero di visite deriva proprio dai click sui risultati delle ricerche naturali. Il Search Engine Marketing potrà essere utilizzato in fase di lancio del sito (una buona visibilità del sito attraverso tecniche SEO la si può ottenere solo dopo 3/4 mesi) o per pubblicizzare prodotti/servizi nuovi.

Realizzare una campagna pubblicitaria con Google AdWords può essere quindi molto costoso a seconda delle parole chiave che si vogliono utilizzare. Prendendo come riferimento l’Italia, utilizzando dati estrapolati dal tool di Semrush (uno dei migliori strumenti online per analizzare e monitorare il proprio sito web e quello dei concorrenti su Google) tra il 2016 ed il 2017, si è visto come il 90% delle keyword più costose sono legate a quattro settori: giochi d’azzardo (gambling), trading online, elettronica e informatica. Una semplice regola è che il costo delle keywords (o meglio di una “frase chiave” costituita da 3 o più parole) è tanto più alto quanto più viene cercata attraverso i motori di ricerca (concorrenza elevata). Ovviamente, prima di procedere nella creazione di una campagna pubblicitaria andranno valutato il suo costo, sulla base degli obiettivi che si vogliono ottenere, del target che si vuole raggiungere e del costo del singolo click su ogni parola/frase chiave.

Le principali fasi del SEM

Concludo questo articolo introduttivo al SEM, indicando brevemente le attività principali da svolgere per avviare una campagna SEM:

  • individuare la parole chiave da utilizzare nella campagna pubblicitaria;
  • fissare un budget di spesa, decidendo l’importo massimo che si vuole pagare per ogni click;
  • scrivere il messaggio pubblicitario utilizzando parole chiave che individuano esattamente quello che volete promuovere o comunicare. Un messaggio generalista non attira gli utenti;
  • definire il target di utenti che si vuole raggiungere e l’area geografica;
  • cercare sempre di migliorare la conversione del messaggio pubblicitario, effettuando dei test e misurando i risultati. In questo caso una tecnica che si utilizza è quella che creare 2 messaggi pubblicitari diversi, ma che abbiano un obiettivo comune (portare ad esempio alla stessa landing page) e poi valutare quali dei 2 ha ottenuto un rendimento migliore.
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