Collegamenti ipertestuali o Anchor Text
L’anchor text si riferisce al testo visibile e cliccabile in un collegamento ipertestuale all’interno di una pagina web. Tale collegamento può puntare a pagine interne o esterne al sito web.
Questo testo viene utilizzato per indicare agli utenti e ai motori di ricerca il contenuto della pagina a cui si sta accedendo tramite il link. Gli anchor text sono importanti perché influenzano la percezione del contenuto collegato e possono avere un impatto sul posizionamento di una pagina nei risultati dei motori di ricerca.
Vediamo un esempio:
<a href=”tecniche-seo.html”>Tecniche SEO</a>
che viene visualizzato in questo modo: Tecniche SEO.
Tanto più l’anchor text è coerente con il contenuto della pagina a cui rimanda il link, tanto più forniremo una informazioni corretta sia all’utente, semplificandogli la navigazione nel sito, sia ai motori di ricerca.
Navigazione all’interno di un sito web: uso dell’anchor text
La navigazione corretta all’interno di un sito web è molto importante per i motori di ricerca, per cui le pagine del sito dovrebbero essere collegate alle altre in modo che l’utente possa facilmente raggiungerle. Un collegamento errato (“dead link”) può essere penalizzante dal punto di vista SEO.
Inoltre un anchor text ottimizzato aiuterà i motori di ricerca a comprendere di cosa tratta la pagina che si andrà a visitare. Un altro aspetto da non trascurare, se non si vuole essere penalizzati da Google, è quello di evitare o limitare al massimo i link in uscita verso siti di scarsa qualità o peggio penalizzati da Google.
È importante tenere d’occhio anche i link interni, un eccesso di link interni che puntano ad una stessa pagina tutti con gli stessi anchor text possono danneggiare quella pagina. Questo succede soprattutto quando si utilizzano sistemi automatici per creare link interni.
Il consiglio è quello di creare collegamenti interni tra le pagine solo se realmente rilevanti ai fini di un approfondimento o migliore comprensione dell’argomento trattato.
Ottimizzare i collegamenti ipertestuali: anchor text
Google fornisce delle linee guida per l’utilizzo degli anchor text:
- scegliere testi brevi e descrittivi che diano una idea sul contenuto della pagina che andremo a visitare attraverso il link. Evitate di scrivere un testo troppo generico (ad esempio “clicca qui”). L’ideale è utilizzare come testo la parola chiave principale della pagina;
- utilizzate link testuali anzichè link con immagini al fine di migliorare l’indicizzazione della pagina;
- limitare la lunghezza massima dell’anchor text di un link a 60 caratteri (o 8/10 parole). Google sembra infatti indicizzare le prime 8 parole dei link e troncarle dopo 60 caratteri;
- i link devono essere facilmente individuati all’interno del testo. È possibile usare anche i CSS per la loro formattazione ma sconsiglio di renderli uguali al testo;
- posizionare i link del menu di navigazione nella parte più alta del codice, sopra i contenuti. Hanno ormai perso di importanza i link inseriti nella footbar e nelle sidebar;
- utilizzare link a siti esterni che siano attinenti al tema trattato dal vostro sito e ad elevato PageRank;
- evitare l’uso di troppe parole chiave nei link per non essere penalizzati dai motori di ricerca.
Attributo TITLE all’interno del tag
L’utilizzo dell’attributo TITLE all’interno del link non risulta essere utile ai fini SEO, ma può essere utilizzato per fornire informazioni aggiuntive ai visitatori del sito e migliorare l’accessibilità e la navigazione del sito stesso. Utilizzate il tag TITLE se effettivamente fornisce informazioni aggiuntive, altrimenti potete ometterlo.
Testo attorno al link
Il testo attorno al link dovrebbe essere coerente con il link stesso e con la pagina verso cui il link rimanda. Dal punto di vista SEO questo attribuisce maggiore forza al link stesso.
Attributo Nofollow
L’attributo Nofollow è uno snippet HTML che viene aggiunto al tag <a> che crea collegamenti nei siti web.
Tale attributo gioca un ruolo importante in ottica SEO, specialmente nel “link building”, evitando di trasferire il valore di PR (PageRank) della pagina e quindi di ridurre il PR stesso.
Potete utilizzarli anche se non siete sicuri dei contenuti delle pagine di cui avete inserito i link. In poche parole questo attributo dice ai motori di ricerca (Google, Bing. Yahoo) di non seguire questo link. La sintassi è molto semplice, come si vede dal seguente esempio:
<a href="pagina-web.html" rel="nofollow">Vai a pagina web</a>
Vi consiglio di usare questo attributo nei casi in cui inseriate dei link esterni al vostro sito (utili all’utente), senza ridurre il valore del PR della vostre pagine. Come si comporta Google quando trova questo attributo?
In genere Google non segue questi link, ma questo non significa che le pagine di destinazione non vengano indicizzate (ad esempio se vengono inviati a Google tramite una sitemap). La discussione su questo punto è ancora aperta. Dal 2009 Google sembra che attribuisca peso ai link nofollow, anche se minore rispetto a quello dei link normali.
Rel=”friend”
Utilizzando rel=”friend” nel tag <a> si comunica a Google che la relazione tra i 2 estremi del link è di collaborazione professionale o di amicizia. Friend è una proprietà XFN (Xhtml Friends Network). XFN è un modo semplice per rappresentare le relazioni umane attraverso gli hyperlinks.
Tale proprietà può essere ad esempio utilizzata quando si utilizzano banner con collegamenti ipertestuali che linkano tra di loro siti appartenenti ad un stesso proprietario o uno stesso network, per evitare di essere penalizzati dai motori di ricerca (potrebbe essere considerata una tecnica di scambio banner non lecita).